Da Adamo al gender

Don Angelo Biscardi presbitero della diocesi di Pescia e teologo di Antropologia teologica presso L’Issr della Toscana “S. Caterina da Siena, ordinato sacerdote nel 2003 ha sempre svolto il servizio di parroco in parrocchie medio-piccole attualmente è direttore della Scuola di formazione teologica della sua diocesi.

Ha recentemente pubblicato con edizioni San Paolo il libro “Da Adamo al gender”, un lavoro  vasto ma stimolante su diversi temi come aborto, fine vita, rapporti uomo e donna e la questione di genere.

Parte da argomenti di base come la creazione dell’uomo e della donna, anima e corpo, la natura sessuata dell’umanità, la libertà ed il peccato. Affronta un discorso affascinante e allo stesso tempo impegnativo toccando temi di grande attualità soprattutto sul delicato argomento della “teoria del gender” non dimenticando e partendo dai documenti di papa Francesco e alla tradizione del Magistero della Chiesa.

La teoria Gender è trattata partendo anche da una domanda importante “Poco ci interroghiamo sul venire meno di una testimonianza bella e positiva sull’esperienza della vita coniugale: cosa si nasconde dietro certi consigli di genitori che invogliano i figli a rimandare il matrimonio, a divertirsi e godersi la vita, che spesso sentiamo?”

Don Biscardi riflette sulla crisi della famiglia e del vissuto sessuale tradizionale e che da questo punto forse nasce la più estrema propaganda del gender.

Leggi statali fondate sulla famiglia indissolubile non sono riuscite o meglio hanno prodotto un’ondata decostruttiva del nucleo familiare come lo intendiamo.

Forse il mondo cattolico dovrebbe porsi domande su molte mancanze prima di giudicare i vissuti delle persone che molto spesso additiamo come “peccatori”

L’autore affronta diversi argomenti partendo dalla teologia, a Dio creatore, l’uomo immagine di Dio fino ad arrivare al tema Gender. Un libro profondo che ha l’obiettivo di aiutare le persone ma soprattutto il cattolico ad affrontare questioni di vita attuali.

L’autore dichiara che molte persone oggi affrontano questioni di vita cristiana partendo da riflessioni che si basano su quel poco di conoscenza del catechismo frequentato nell’infanzia e da lì nascono giudizi che derivano da una parte della società che è figlia di un momento storico che non brilla per adesione alla vita cristiana. (Do.Sa.)

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